Una dieta a basso contenuto di carboidrati significa mangiare meno carboidrati e una maggiore quantità di grassi. Per decenni ci è stato detto che il grasso è dannoso per la nostra salute. Nel frattempo i prodotti dietetici a basso contenuto di grassi, spesso pieni di zucchero, hanno invaso gli scaffali dei supermercati.
Questo è stato un grave errore, che ha coinciso con l’inizio dell’epidemia di obesità. Ad oggi è noto, grazie agli innumerevoli studi pubblicati in merito, che le diete a basso contenuto di carboidrati sono efficaci non solo come strategia per la perdita di peso, ma anche nel trattare e / o prevenire le malattie croniche non trasmissibili (MCNT).
La maggior parte delle persone perde più grasso corporeo, più velocemente e più comodamente con diete a basso contenuto di carboidrati rispetto a qualsiasi altra dieta testata. E vi sono forti prove scientifiche che si tratta di diete sicure.
Diete a basso contenuto di carboidrati (SE BEN FORMULATE) sono di solito più salutari di altre diete, perché migliorano i valori del colesterolo e dello zucchero nel sangue molto più di quanto non facciano altre diete.
Cosa ti aspetta
Le prime 24-72 ore con una dieta a basso contenuto di carboidrati possono essere difficili, poiché il tuo corpo deve adattarsi a vivere senza zuccheri e amidi dietetici. Potresti sentirti irritabile, affamato, lunatico e stanco. Potresti avere problemi a dormire.
Tuttavia, una volta superato il periodo di sospensione iniziale dovresti sentirti molto meglio: quando il tuo corpo ritornerà ad essere ciò per cui è stato progettato, una macchina che brucia i grassi. Quindi se inizi una dieta del genere, attendi almeno un mese per giudicarla obiettivamente.
Vediamo insieme quali sono i vantaggi che queste tipologie di diete possono promuovere:
- riduzione del rischio di numerose malattie croniche
- efficace perdita di peso
- elimina voglie e ossessioni alimentari
- energia e umore migliori
- potrebbe non essere necessario contare le calorie
Assodato che la riduzione dei carboidrati dalla tua dieta è molto salutare non dimenticare che la salute generale promossa da questa dieta dipende dalle scelte alimentari. Mangiare sano non è solo quello che non stai mangiando, ma ovviamente riguarda anche ciò che stai mangiando: ci sono un sacco di cibi spazzatura a basso contenuto di carboidrati sul mercato.
Anche i vegetariani e i vegani possono seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati, ma potrà essere più impegnativo, in quanto le fonti proteiche vegetali più utilizzate contengono quantità significative di carboidrati, che andranno contati per essere sicuri di non superare un certo quantitativo giornaliero.
I vegetariani possono mangiare uova e formaggi a pasta dura, ma dovrebbero limitare le quantità di determinati prodotti caseari, come latte e yogurt, poiché contengono lattosio, uno zucchero naturale del latte.
I vegani sono ancora più limitati, poiché uova e latticini sono fuori dal loro menù, tuttavia, anche loro possono scegliere un regime dietetico di questo tipo, godendo dei benefici che ne derivano, magari avvalendosi delle numerose polvere proteiche vegane (di qualità) sul mercato.
Gli effetti indesiderati più comuni delle diete a basso contenuto di carboidrati, comprendono stitichezza, affaticamento, alitosi e insonnia. Questi in genere non sono dovuti alla mancanza di carboidrati, ma ai tipi di alimenti scelti e al modo in cui tali alimenti influenzano determinati individui. Tutti questi possono di solito essere corretti con adattamenti speciali.
Il nemico da sconfiggere
Le malattie croniche non trasmissibili (MCNT) costituiscono una priorità per i sistemi sanitari di tutti i Paesi del mondo. Lavorare per sconfiggerle, vuol dire contrastare il numero enorme di decessi precoci e migliorare la qualità della vita di centinaia di milioni di persone.
Nei paesi industrializzati è indubbio l’aumento dell’aspettativa di vita media ma è emerso un quadro preoccupante sull’aumento di patologie causate o accompagnate da uno stato di infiammazione cronica.
L’OMS evidenzia come queste malattie rappresentino la prima causa di mortalità nel mondo, con dati in crescente aumento nei paesi poveri o in via di sviluppo.
Vinci: una dieta a basso contenuto di carboidrati
Ricorda che troppo zucchero di qualsiasi tipo può causare insulino-resistenza, che a sua volta nel tempo determinerà l’insorgenza delle MCNT e di tutta una serie di problematiche ad esse connesse: obesità, steatosi epatica, ipertensione, malattie cardiache, disfunzione erettile, sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), diabete di tipo 2, gotta, morbo di Alzheimer ecc.
Quindi per le persone che manifestano già un’insulino-resistenza, e a maggior ragione se presentano già una o più delle problematiche sopra elencate, è doveroso limitare tutti i tipi di carboidrati, inclusi frutta, verdure amidacee, cereali e fagioli, non solo zucchero aggiunto e carboidrati raffinati.
Scoprirai da solo che rimuovendo lo zucchero dalla tua dieta raggiungerai i tuoi obiettivi di salute. In ogni caso, che tu sia o non sia già insulino-resistente, se hai a cuore la tua salute, vuoi evitare di assumere farmaci e vuoi aumentare notevolmente le tue possibilità di vivere una vita lunga e sana, la cosa più importante che puoi fare è mangiare zucchero il meno possibile.
Lascia un commento